COVID-19 – Protocollo Attuativo FCI e Linee Guida Operative per la Ripresa delle Competizioni Sportive Individuali e di Gruppo

La Federciclismo Nazionale, tramite delibera presidenziale n. 59 del 13/07/2020, ha diramato il protocollo attuativo della FCI e le linee guida operative per la ripresa delle competizioni sportive individuali e di gruppo per tutte le categorie dilettantistiche di ogni specialità:
DELIBERA PRESIDENZIALE N. 59 (pdf)

Va premesso che nelle Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche è specificato come l’attuale situazione relativa al contagio Covid-19 in Italia abbia consentito al Governo alcune importanti aperture relativamente all’attività sportiva (vedi art.1 commi e/g e art.9 comma 2 del DPCM dell’11 giugno); è stato quindi innazitutto definito un protocollo di attuazione che recepisce le indicazioni delle linee guida del Governo:
01 – Protocollo di attuazione 13.7.2020 (pdf)
02 – All. 4 accertamenti FMSI (pdf)

Va evidenziato che protocolli e linee guida entrano in vigore in quelle Regioni nelle quali è stata autorizzata la ripartenza delle gare.

Le Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche messe in atto ricalcano quelle recentemente approvate per le gare individuali, e prevedono per esempio la definizione all’interno del sito di gara di zone (bianca, gialla e verde) a diverso accesso, e la obbligatorietà di costituire un comitato anticontagio formato attraverso l’apposito corso federale gratuito online:
03 – Ripartenza gare ciclismo 13.7 (pdf)

Di seguito riportiamo i documenti che andranno prodotti inerenti al sito di gara:
04 – Protocollo per gare 13.7.20 (pdf)
05 – Screening del sito gara 13.7.2020 (pdf)

Ed i modelli relativi alla autodichiarazione del proprio stato di salute:
06 – Modello di dichiarazione dell’atleta (pdf)
07 – Modulo di autodichiarazione generico (pdf)

AGGIORNAMENTO: la Federazione ha anche pubblicato le FAQ relative a questi protocolli:
Le FAQ relative i Protocolli e le Linee Guida per le manifestazioni di ciclismo


Dal sito della Federciclismo:

Linee guida per la ripresa delle gare individuali e di gruppo

Approvate con Delibera Presidenziale n. 59 del 13.07.2020 saranno in vigore nelle Regioni che hanno aperto a gare di gruppo o di prossimità.

Il Consiglio federale del 9 luglio 2020 ha deciso di inviare le linee guida all’esame delle Regioni che hanno aperto a gare di gruppo e sport di contatto. Il 13 luglio il presidente Di Rocco ha firmato la delibera che prevede l’entrata in vigore del protocollo di attuazione della Federazione Ciclistica italiana, di cui alle Linee guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 04.05.2020 ed al DPCM dell’11 giugno 2020, per la ripresa delle competizioni sportive individuali e di gruppo per tutte le categorie dilettantistiche di ogni specialità, redatto dalla Commissione per la Tutela della Salute della FCI.

Varate anche le linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche, redatte dal Gruppo di lavoro intersettoriale federale in stretta applicazione del suddetto Protocollo di attuazione FCI, allo scopo di fornire indicazioni operative alle Società Sportive, con i relativi allegati.

Protocolli e linee guida entrano in vigore in quelle Regioni nelle quali è autorizzata la ripartenza delle gare.

Nella premessa delle “Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche” è specificato come l’attuale situazione relativa al contagio COVID-19 in Italia ha consentito al Governo alcune importanti aperture relativamente all’attività sportiva (vedi art.1 commi e/g e art.9 comma 2 del DPCM dell’11 giugno).

Tali aperture hanno determinato la stesura di un nuovo «protocollo di attuazione della Federazione Ciclistica Italiana» nel quale, tra l’altro, viene superato il distanziamento sociale previsto tra i ciclisti in attività. Tutto questo si traduce nella possibilità di svolgere manifestazioni anche di gruppo, fermo restando comunque le procedure rivolte alla prevenzione o riduzione del rischio di diffusione del virus Covid-19.

La documentazione prodotta dalla Federazione si compone dei seguenti documenti:

1 Protocollo di attuazione della FCI per la ripresa delle competizioni sportive individuali e di gruppo per tutte le categorie agonistiche di ogni specialità
2 All. 4 accertamenti FMSI
3 Modello di autodichiarazione dell’atleta
4 Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche
5 Protocollo e istruzioni operative per manifestazioni di ciclismo
6 Modulo di autodichiarazione generico
7 Screening del sito di gara 13/7/2020


Dal sito della Federiclismo:

Le FAQ relative i Protocolli e le Linee Guida per le manifestazioni di ciclismo

Le risposte alle domande più frequenti per l’organizzazione delle manifestazioni di ciclismo elaborate in base alle richieste delle società.

FAQ – PROTOCOLLO E LINEE GUIDA PER MANIFESTAZIONI CICLISMO

Nelle linee guida viene specificata la suddivisione del sito di gara in 3 zone, perché è stata fatta tale scelta?

La suddivisione in zone del “sito di gara”, consente alla società organizzatrice di delimitare aree e locali alle quali hanno accesso solo determinate persone che hanno un ruolo specifico nella manifestazione (ad esempio: nella segreteria, oltre al personale dell’organizzazione, accede un solo responsabile del Team partecipante alla manifestazione oppure nell’Area Team accedono solo gli atleti ed il personale della società strettamente necessario). In questo modo, oltre a limitare il numero totale d persone presenti nel sito si evitano gli assembramenti.

Abbiamo difficoltà a gestire la Zona Bianca, come possiamo ovviare?

La Zona Bianca è stata pensata per consentire, soprattutto nelle manifestazioni giovanili, ai genitori e agli accompagnatori degli atleti di poter assistere alla manifestazione, in particolare nelle manifestazioni dove vengono coinvolti i giovani sotto i 14 anni.

Tale Zona risulta di facile gestione se il sito di gara è inserito all’interno di un impianto (ad esempio velodromo o pista di atletica leggera) nel quale sono presenti gradinate ben separate dal campo di gara e nelle quali è possibile determinare facilmente il numero di persone che possono accedere.

Nelle situazioni dove il sito di gara è collocato in un’area aperta, invece, la società organizzatrice se ha difficoltà oggettive di gestione, potrà evitare di prevedere la Zona Bianca, avendo tuttavia l’accortezza di separare bene la Zona Gialla e la Zona Verde dal resto dell’area. In questo caso al di fuori delle Zone Gialla e Verde le persone presenti devono attenersi al rispetto delle normative vigenti sul contagio COVID emanate a livello nazionale e regionale e non sono sotto il controllo della società organizzatrice.

Nelle manifestazioni dedicate ai più piccoli (fino a 14 anni di età) si consiglia sempre di prevedere una Zona Bianca, che consente ai genitori di presenziare alla manifestazione, al limite limitando la presenza ad un solo genitore per partecipante.

Non abbiamo sufficiente spazio per poter ospitare le squadre/team in un’unica Area Team come dobbiamo procedere?

Ricordiamo che l’Area Team fa parte della Zona Gialla quindi è fondamentale che tutti coloro che accedono a tale Zona siano controllati dal Comitato Anti contagio istituito dalla società organizzatrice.

Se siamo costretti a prevedere diverse Aree Team collocate in diversi punti del sito di gara è importante che la società organizzatrice verifichi, all’ingresso di ciascuna Area, che entrino solo gli operatori sportivi che abbiano superato le procedure di controllo previste: misurazione della temperatura corporea, consegna dell’autodichiarazione COVID e inserimento nell’elenco dei partecipanti. Per facilitare tale compito si consiglia l’utilizzo di braccialetti identificativi di plastica che consentono, a colpo d’occhio, di verificare le persone che hanno effettuato il controllo.

In ogni caso è opportuno responsabilizzare le squadre/team nella gestione (distanziamento sociale, uso di DPI richiesti, igienizzazione delle mani, raccolta rifiuti ecc…) della propria area messa a disposizione dall’organizzazione.

Non abbiamo sufficiente spazio per poter ospitare le autovetture al seguito delle squadre/team nell’Area Team come possiamo procedere?

Si fa riferimento alla precedente risposta, sottolineando che ciascuna autovettura/mezzo sia gestito solo da personale della squadra/team preventivamente controllato dall’organizzazione.

La recente apertura alle manifestazioni di gruppo consente anche la possibilità di svolgere allenamenti di gruppo?

Certamente, il nuovo protocollo di attuazione della Federazione Ciclistica Italiana per la ripresa delle competizioni sportive individuali e di gruppo, di fatto supera il distanziamento sociale dei 2 metri e dei 20 metri (in scia) dei ciclisti. Pertanto, è possibile svolgere allenamenti di gruppo fermo restando le linee guida di gestione del sito di allenamento.

Non abbiamo disponibilità di un’area per il rifornimento in gara, ma possiamo effettuarlo su un rettilineo come possiamo procedere?

In questo caso la società organizzatrice deve delimitare il rettilineo nella lunghezza, in base al numero di persone addette al rifornimento che devono essere distanziate di almeno 2 metri una dall’altra. Ad esempio: in caso di 100 persone è necessario delimitare almeno 200 metri di rettilineo per effettuare il rifornimento. Anche in questo caso sarà importante che la società organizzatrice, tramite una persona incaricata, si accerti che all’interno di quest’area, abbiano l’accesso solo coloro i quali siano passati al controllo in partenza (i braccialetti identificativi di plastica faciliteranno tale operazione).

Quali sono i sintomi riconducibili al COVID

I principali sintomi riferibili al virus sono temperatura corporea > 37,5 °C, tosse secca, dispnea, cefalea, mialgie, diarrea, anosmia (assenza di olfatto), ageusia (assenza di gusto). In particolare, la tosse se importante e accompagnata da dispnea (difficoltà respiratoria) suggeriscono la necessità di immediato ricovero.

Come dobbiamo comportarci in caso di una persona che all’interno della Zona Gialla abbia sintomi che abbia sintomi riconducibili al COVID?

Il soggetto va immediatamente isolato e vanno allertate le strutture sanitarie regionali competenti attraverso i numeri che le stesse mettono a disposizione. Tale isolamento e da intendersi esteso anche alla zona verde.

E’ obbligatoria la presenza del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e contenimento del virus Sars Cov 2?

La presenza del medico cosiddetto COVID, esperto in malattie infettive, è obbligatorio nelle manifestazioni professionistiche, nei campionati europei, nei campionati mondiali ed in tutte le manifestazioni (anche delle categorie dilettantistiche) che rientrano nei protocolli UCI.

In tutte le altre gare è sufficiente l’istituzione, a cura della società organizzatrice, del Comitato Anticontagio.